Interno indefinito
Un bar semichic di orrida periferia hinterland di grande città del nord. Mandrie incontrollate di teen sciamano come api stordite da intensa luce. La camera panoramica di qua e di là come in un film italiano d’autore. Dialoghi tipo spot vodafone e luci quasi naturali.
La tizia del canale mi dà appuntamento in questo locale che sarebbe trendy per gli standard attuali c’è un’intensa puzza di qualcosa scaduto e un ronzio non specificato non so se fare il mio ingresso tipo in ritardo o parlando al telefono per dare la solita impressione di intensa attività ma vedo arrivare la tizia su una smart rosa e rinuncio a qualsiasi tipo di pretesa. La tizia mi guarda e allarga il solito sorriso di plastica ma almeno spero che porti qualche tipo di buona notizia ultimamente, cioé da vari anni, non sta succedendo niente di interessante nell’horror underground e ciò oltre a deprimere me deprime molto anche il mio conto corrente che vogliodire dice che ha visto diverse cose delle mie -produzioni- che non ho mai sentito chiamare così ma va bene e dice che nel canale che non nomina ma sospetto quale sembra ci sia interesse per produzioni aridaje di qualità e che sì qualcosa si sta muovendo e le chiedo quanto si stanno muovendo e dice eh che non so se sia una domanda o un’affermazione di qualcosa ma dico che ho diversi progetti in corso e che se vuole/vogliono qualche idea io sono qui poi se è supportata da una cifra io non mi muovo. La tizia ha tre telefoni e un ipad con un incrinatura centrale che lo rende interessante e mentre uno della trinità cellulare vibra violentemente mi fissa con quello sguardo che conosco bene e che vuol dire in sintesi -boh- e mi chiede se ho qualche proposta e dico che non ci sono problemi ma sembra che la tizia voglia sentire tipo ADESSO e dice tipo qualche spunto mentre passo in veloce rassegna mentale Non siete mai stati soli Open the dark Nostradamus Papers e le chiedo se siamo nell’ordine di grandezza di Westworld o Misteri e dice la seconda che hai detto e le butto lì una delle mie perle recenti dove una profezia di Nostradamus mai pubblicata viene scoperta da una studentessa di letteratura medievale ex suora di clausura con un’amica scienziata e una madre medium che insieme scoprono che la profezia parla di un evento che sta proprio per succedere ai nostri giorni e allo stesso tempo sono inseguite da una setta di vampiri e la tizia sembra essersi persa dopo la prima frase e mi dice quasi convinta – interessante – e chiede se è una serie o qualcosa d’altro perché forse vorrebbe qualcosa di più semplice e dico aspetta non ti ho ancora detto come va a finire….