( DONT ) RETURN TO SENDER

Interno incerto

Un orrido giorno di finta primavera in hinterland di grande città del nord.

La camera zoomma su un noto autore horror underground virato sul mainstream. Uno spettacolare travelling behind alla Kubrick nel corridoio di una estremamente nota casa di produzione. Luci orrende e vago odore di incenso totalmente artificiale.

La tizia di Netflix sbuca improvvisamente da una porta come in un horror di Sergio Arranca questo posto ha delle potenzialità come set ma dovrei buttare giù qualche muro e qui il realismo nel mainstream non è visto molto bene tranne che nei Romanzi Criminali & Gomorre dove una strage in più non si nega mai a nessuno ma la tizia sorride il suo sorriso mainstream e mi chiede se possiamo trasferirci in una zona relax e dico certo e mentre ci inoltriamo in un sotterraneo male illuminato mando un messaggio al mio amico esorcista dicendogli che se non dovesse più sentirmi di venirmi a cercare qui ma alla fine sbuchiamo in una specie di rotonda autostradale con delle agghiaccianti poltroncine di plastica al posto delle auto e cautamente ci sediamo. Riesco a sentire l’eco di tutte le parole che rimbalzano ritornando verso la sorgente cosa che non ho mai usato in nessuno dei miei film ma fare un audio buono costa e le sale dove di solito finiscono le mie opere non hanno quellochesidice un grande impianto ma la tizia sta per dire qualcosa tipo solenne e spero solo che includa i miei numeri Iban che da un po’ di tempo nessuno sembra prendere in considerazione e dice che il mio script/pitch/soggetto The vampire’s widow lo trovano tutti assolutamente fantastico solo che c’è un piccolo problema con il titolo visto che sarebbe quello di un orrido romanzo di serie Z e che sembra che qualcuno ci abbia pure fatto un film ma la notizia in realtà è un’altra che è la ragione per cui siamo finiti in questa catacomba e le parole di questo annuncio rimbalzano con un effetto che ha un fascino assolutamente paranormale comunque sembra anzi è certo che Netflix voglia lanciare un telefono con il suo brand una news assolutamente riservata che però non capisco perché la stia dicendo a me a meno che non mi voglia rinchiudere in una sezione apposita per autori tipo Westworld ma mentre cerco di capire quale sia la strada verso la superficie la tizia aggiunge che questo supersupernuovo modello avrebbe come special feature le nuove esclusive produzioni di Netflix tra cui ovviamente la mia alla quale ovviamente ho già trovato il nuovo titolo They returned.

Ma ovviamente come tutti i b movie non è finita qui la grande novità è che gli abbonati riceverebbero sul loro telefono personale diversi finali e gli immancabili contenuti extra che da come la racconta sembrerebbero essere ancora più importanti della serie in se stessa cosa che avrebbe mandato Andy Warhol fuori di testa ma ci sarebbe ancora dell’altro tipo delle dirette live con ancora contenuti e personaggi della serie che raccontano roba & cose che boh e chiedo quanto dovrebbe costare questa magia di marketing e la tizia dice tipo 1500 con l’abbonamento incluso aggiunge con un gesto esagerato e mentre ritorniamo verso le stelle e la luce penso al lancio della cosa che deve essere proprio proprio proprio convincente….

 

DISPOSITIVO IN ALLESTIMENTO

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Interno indefinito

Netflix. Possibile anche HBO. Più netflix forse. Serie da 45 min serie da 30 min. Miniserie a 5 puntate. Diverse location possibilmente con castello. No greenback se possibile e vampiri che somigliano a tom cruise o halle berry. La Luce si avvicina, plot vampiri a capo di azienda che produce software per giochi di ruolo online con sede vicino circolo polare con 6 mesi di buio e sei giorno costruiscono città sotterranea dove vivono si fa per dire invitando per cena i locali che iniziano a scocciarsi molto rapidamente visto che nessuno torna da quelle cene e fanno ricerca sempre online per qualcuno che li possa aiutare e risponde un ex vampiro guarito diventato prete che arriva al circolo polare e vuole costruire una chiesa di vetro dove attirare i vampiri per farli ritornare umani almeno dieci puntate con chiesa vera almeno plexiglass e idee per la città sotterranea.

Il sole non sorge un teen scopre dall’archivio di un prete esorcista impazzito e misteriosamente sparito che esiste un elenco di persone che sembrano umani ma che in realtà sono vampiri e scopre pure che nella città dove abita ci sono un sacco di vampiri e che pure tutti i suoi vicini di casa sono vampiri lui è indeciso se tagliare la corda o fare qualcosa ma ovviamente la seconda solo che il prete ha lasciato un messaggio dove dice che solo lui può salvare la baracca solo che deve fare una seduta spiritica per evocare uno spirito che non è proprio amichevole ma che può dargli diverse dritte su come se non sconfiggere mettersi di traverso ai vampiri e questo spirito evocato dopo diversi tentativi gli dice che il piano dei vampiri sarebbe di non fare sorgere il sole per un giorno intero come fanno non si capisce ma questa cisa gli serve per motivi che sono ovvi ma lo spirito vuole qualcosa in cambio tipo il suo corpo o qualcosa del genere e finisce tipo con lo spirito che vuole vendicarsi dei vampiri perché gli hanno fatto fuori l’amata o tipo qualcosa del genere con scontro finale in cimitero o chiesa dipende da cosa viene meglio.

Post vitam un vampiro si sta costruendo una nave spaziale con mini cimitero incluso per motivi misteriosi uno scienziato quasi pazzo vuole aiutarlo perché ha scoperto che la nasa ha mentito su Plutone visto che ha intercettato le vere foto che ha spedito la sonda e vuole fare qualcosa molti effetti speciali pochi dialoghi e botte di musica classica tipo molto filosofico tipo kubrick non so magari abboccano vediamo….

CENTRO QUASI SPERIMENTALE DI CINEMATOGRAFIA

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Esterno Notte

 

Un incantevole cimitero di un orrido paesino della bassa pianura del nord. La camera zoomma su un quasi famoso sceneggiatore underground e un aspirante zombie che fatica ad uscire da una tomba. Luci tipo 5mila watt e pioggia naturale.

 

Il film per Rent A Brain sta avendo qualche problema. Le spie della Selling Air continuano a ronzare attorno come uccelli del malaugurio sembra che siano preoccupati degli incidenti come li chiamano loro che alla fine sono solo dei ricoveri per attacchi di panico e allucinazioni, tutti questi tecnici abituati a romanzicriminali e nottiprimadegliesami non reggono le location e il pathos del vero horror underground da una parte li capisco è come guardare il sole senza occhiali rischi di bruciarti o qualcosa del genere, deve essere capitato spesso anche a Kubrick e Carpenter, almeno credo.

L’assessore del comune del cimitero dice che ci faranno pagare qualcosa in più visto che abbiamo sforato i tempi e dicono anche che si sono lamentati, non ho capito bene chi a meno che non abbiano fatto sedute spiritiche cosa che mi interesserebbe non poco, e alla Selling Air dicono che comunque bisogna fare presto e che il materiale girato è comunque molto buono, ma gli ho detto che avrei bisogno di qualche giorno in più non vorrei deludere il mio pubblico e i teen che comunque pagano tipo 30 euri per il parco e come sappiamo tutti, io di certo, vengono solo per vedere la mia opera, im/modestamente. Il mio amico esorcista è contento del suo nuovo ruolo di prete psicopatico anche se continua a dare suggerimenti ai tecnici sulle luci e sulla fotografia, cose da non fare visto che la maggior parte di loro crede di essere Storaro e dice che vede un grande futuro per dei live da cimiteri e penso che da qualche parte bisogna cominciare.

Intanto un tizio mandato dalla Selling Air si è presentato come aiutante di qualcosa e la tizia che sarebbe della produzione dice che è lì per darmi una mano, che nel linguaggio dello spettacolo significa “sei fuori”, e tra un ciak e l’altro sta cercando di incantarmi con il suo curriculum tipo che ha fatto il centro sperimento etc etc e ha lavorato con Sorrentino, chi non?, e ha vinto questo e quell’altro e festival e tappeti rossi e producer e vive a New York e tutti dicono che è fantastico e che lo vogliono a Hollywood anche se non subito subito e la sua agente la chiamano in continuazione perché sembra che quello e quell’altro e intanto mentre parla, fondamentalmente a se stesso, la tomba dietro si apre con uno splendido sibilo e il tizio a metà del suo sproloquio si volta e si accascia con una caduta niente male per un principiante e gli vorrei dire mentre arriva il 118 che non c’è niente come l’horror underground…

SCHADENFREUDE UNDERGROUND

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NTERNO GIORNO

 

Interno di una grande chiesa di grande città del nord, le comparse salmodiano mentre la camera zoomma sulla star che guarda nell’obiettivo con alle spalle un enorme lenzuolo graffitato illuminato da due 5000w. Vago profumo di incenso e controcampi a sfinire.

 

C’è la pausa, imposta, dalla curia per la nostra trasmissione cult Ti ho detto Vade Retro in questi giorni stiamo girando uno special su questo boh “famoso” prete esorcista un tizio che ha una certa presenza scenica guarda sempre fisso in camera neanche fosse De Niro solo che ha un pessimo latino e il mio amico esorcista dice che proprio no non lo dice per invidia a parte il momento che ha cercato di spingerlo sotto il 15 che notoriamente non frena volentieri ma sembra che sia solo un prodotto dei media della chiesa tipo il papa, io avevo chiesto dato che c’ero se potevamo per le riprese avere santamaria delle grazie con l’ultima cena ma la curia ha detto che non c’era bisogno e che potevamo usare il bluescreen che vogliodire per noi dell’underground realistico sarebbe stato come dire a Kubrick se fosse vivo di girare Barry Lindon con i neon, una cosa del genere.

La nostra producer è preoccupata, la sua trasmissione Binario quasi morto proprio non decolla, questo mix di ricette di cucina con casi di cronaca nera quasi irrisolti non sembra convincere, chissà perché, e ho cercato anche di farla desistere dal tentativo di prendere la strada di Mistero, non abbiamo il budget di mediaset e i miei tentativi di farle girare delle sequenze in cimiteri e cripte, che poi potrei utilizzare per il mio quasi nuovo capolavoro di When I was Dead, la lascia sempre vagamente perplessa non è esattamente la Riefenstahl e sembra propensa più su una specie di fiction tipo Medium e le ho detto che nel caso dovremmo avere un budget decente e fare entrare anche il tizio sponsor quello delle pompe funebri Avanti un altro che avrebbe delle sue esigenze e credo che lei abbia sempre problemi con i luoghi chiusi e al buio.

Intanto la nostra fanbase continua a chiamare e mandare email per il ritorno della hotline di esorcismi e ho, abbiamo, deciso che al ritorno in onda manderemo in onda un regalo per loro, la clip con la tizia con la doppia personalità una santachiara e l’altra una strega del medioevo bruciata viva che tra l’altro parla un discreto latino….

 

 

 

BASATO SU UNA STORIA QUASI VERA

 

INTERNO GIORNO

 

La quasi sala prove di una quasi nota tv satellitare. La camera zoomma su un principio di incendio e sui resti carbonizzati di un altare con neon e tabernacolo fluo. Pezzi di scenografia simil Fantastico 1984 abbandonati in un angolo. Luci disperatamente artificiali.

 

Il mio amico esorcista è finito all’ospedale, l’ultimo tentativo di esorcismo ha avuto una specie di incomprensione il posseduto che dai racconti sembrava promettente, frasi in latino occhi rovesciabili predisposizione alle telecamere, si è rivelato un semplice e poco telegenico malato di sindrome di tourette che alla vista di un tizio con un crocifisso al collo di tre chili e un 5000w per il controluce ha reagito malamente tentando di strangolare il mio amico con un rosario in finta plastica.

Il problema è che dovrò risolvere i problemi della nuova puntata di Ti ho detto Vade Retro sto pensando quasi di fare un’autointervista posso introdurrre il concetto di non-morto e la differenza con non vivo e le varie opzioni di non-sepoltura e le varie possibilità che la politica al giorno d’oggi può offrire, l’unica cosa che è rimasta da mandare in onda è il tizio che vuole Plutone ancora dentro i pianeti e l’altro che mi sembra sia lo stesso che dice che quando è stato in coma ha visto se stesso in coma ma con vestiti diversi e vogliodire.

Intanto ho finalmente conosciuto il nuovo scenografo dice che lo fanno uscire dalla clinica tre ore al giorno e questo tempo mi dice che lo vuole dedicare alla nostra causa e dico che abbiamo diverse cause in corso la maggior parte credo con il vaticano e dice che ha sempre preso michelangelo e la cappella settina come modello per i suoi lavori e penso che forse dobbiamo alzare il budget per le scenografie.

La tizia di Binario quasi morto intanto freme per la nuova puntata è sempre fissata sulla camera 237 e il nuovo scenografo ha già pronti i nuovi disegni e nuove idee e dice che Kubrick è stato superato e che il verde della tappezzeria del film proprio no e che aveva pensato a una cosa con il fuoco, ma sobria e la tizia sembra preoccupata visto che il suo stilista sarebbe molto seccato da scoprire bruciature sui suoi modelli esclusivi e per il caso di cronaca avevo pensato a Agata Christie e la tizia ha detto fantastico che le aste di gioielli le piacciono tantissimo e lo scenografo mi conferma che le scene che abbiamo non sono per niente, proprio niente ignifughe….

CAMERA 237 CON VISTA

INTERNO GIORNO

 

Il finto set di una totalmente sconosciuta produzione tv. La camera zoomma sulla conduttrice che sta cercando di cuocere un tiramisu. In sottofondo risate soffocate e vaga puzza di bruciato. Luci seminaturali.

 

La prima puntata di Binario Quasi Morto è finita, la tizia mi chiede come è andata sull’auditel e le dico che non è facile capirlo ma lo zero virgola zero quaranta sembra che sia un buon inizio anche perché non è così semplice leggere i dati anche se le ripeto che è un programma di nicchia, lo stesso che dico al nostro maggiore sponsor, quello delle pompe funebri Avanti un Altro, che sembra mostrare una certa insofferenza, insiste con mettere una telepromozione in mezzo che ammetto farebbe un certo effetto.

Il mix di ricette con un caso di cronaca ha quasi funzionato solo che la tizia a un certo punto ha confuso Kennedy con Pinochet anche se il tiramisù al forno con caramello di rabarbaro aveva questo fascino repulsivo, ma sono stati dieci minuti di programmazione molto intensi e credo che con la telepromozione di Avanti un altro in mezzo possiamo dare un taglio interessante, una virata verso un underground più deciso.

Sto anche cercando di trovare nuovi spunti per When I Was Dead, sto pensando se anche Scorsese o Coppola hanno avuto nelle loro carriere dei binari quasi morti ho visto su un sito specializzato diversi castelli con segrete interessanti e alcuni con fossati & ponti levatoi, ma la tizia preme per la prossima puntata e si è fissata con l’Overlook Hotel e dice che assolutamente vuole girare almeno un paio di puntate lì anche se le ho spiegato che quello di Shining è fatto tutto in studio a Elstree che credo abbia un certo costo, una somma che voglio dire potrebbe essere investita per il vero prossimo capolavoro underground che sarebbe When I Was Dead, ma la tizia dice che ha già una ricetta per il pollo tacchinato e che il caso da risolvere potrebbe essere Lincoln o Charles Manson e suggerisco perché non tutt’e due e poi dice si possono usare gli esterni di Kubrick e noi ci facciamo fare dal nostro scenografo la camera 237, non appena esce dalla clinica, e devo chiamare quelli della Warner se ci sono problemi con i diritti e se per caso sono interessati al nuovo capolavoro underground e hanno dei set con castelli disponibili prossimamente….