TUTTO ESAURITO

cartello

Interno giorno

Un orrido multisala di hinterland di grande città del nord. La camera zoomma su un trio di ignari anziani disabili che ha malauguratamente sbagliato sala. Noto autore horror underground in sala, vaga puzza di naftalina mista a popcorn scaduto. Luci basiche.

I controlli all’ingresso del multisala latitano al pomeriggio e l’occasione di ingresso per controllare il livello della concorrenza è sempre utile almeno credo e questo horror che tutti dicono che sembra interessante. Invece. Il titolo Get out invece è molto azzeccato perché è proprio quello che bisogna fare prima della fine. C’è lui nero e lei bianca che vanno dai genitori di lei all’inizio c’è un rapimento di un tizio che boh ovviamente i suoi di lei sono fuori come delle biglie sembra tipo Radici fatto da Stephen King la cosa sarebbe tipo ecco i bianchi che fanno ancora tipo schiavisti ma loro però alla fine si ribellano c’è un tizio che fa tipo Eddie Murphy che non si sa è che il film non inizia neanche nel secondo tempo perché tutti dico t u t t i gli horror se li vogliamo chiamare così iniziano solo dopo unoraeunquarto ma qui nemmeno. I tre tizi che hanno sbagliato sala mugulano non so se per altri problemi o per la sceneggiatura e vorrei dargli qualche consiglio ma dubito che siano ancora vivi quindi esco abilmente dalla porta di emergenza quella dove c’è scritto qui no che c’è l’allarme ma sappiate che non è vero e se lo è io sono underground quindi tiè.

Sky intanto non risponde più al telefono dopo che gli abbiamo mandato degli estratti clamorosi della puntata pilota di Tertium non datur abbiamo girato una notte intera con la suora cioè lei dice di esserlo quella che è posseduta periodicamente che è stata bruciata sul rogo e come bonus track pure un ex prete che si dice sia un esperto nel riconoscere i posseduti veri dalle fregature devo dire che la finta pira del rogo con il controluce di due 5mila W ha fatto la sua porca figura come le fiamme anche se ha provocato un insignificante black out in paese ma per l’arte questo ed altro e la clip con l’intervista all’ex prete è stata una vera bomba che Anthony Hopkins sarebbe schiattato d’invidia ma a Sky fanno sempre gli schizzinosi hanno questa totale allergia verso il realismo che non sia fatto in HD o con inquadrature alla Damien Chazelle dialoghi alla Dawson Creek e la fotografia di Prieto, vomitate pure ma con la luce giusta è il loro slogan.

Anche la suora ha spaccato ha sbagliato solo un paio di accusativi e un ablativo assoluto ma era pur sempre posseduta ma a Sky non si sono degnati nemmeno di una risposta ma adesso abbiamo un gancio interessante con Netflix che dicono di voler vedere assolutamente il nostro teaser e che loro non hanno assolutamente problemi di censura e già sogno una stagione 1 e 2 di TND che solo l’acronimo sa di leggenda….

TERTIUM NON SEMPER DATUR

Warning Sign

 

Interno giorno

Interno uffici al trentesimo piano di un noto canale satellitare in orrida periferia di grnade città del nord. La camera panoramica un po’ a caso e poi zoomma su un seminoto autore cult horror underground e un tizio totalmente sconosciuto. Luci led e vaga puzza di moquette non lavata.

Il promo o teaser o quello che è del nuovo programma sta lasciando qualche dubbio ai tizi di Sky il titolo che hanno scelto Tertium non datur secondo loro aveva quel non so che ma di certo quello che so è che non sono/erano pronti al realismo delle nostre produzioni e nessuno di loro oltretutto aveva mai visto Ti Ho detto Vade Retro che era una premessa indispensabile ma questa generazione di boh producer o media questo&quellaltro sono fatti così sanno tutto loro cioé niente. Il mio amico esorcista si è fatto forse un po’ prendere la mano ma la clip che ho montato mi sembra che abbia il giusto mix tra delirio religioso e fiction americana certo il rogo finale era un po’ eccessivo ma la tizia delle visione mistiche non si è lamentata solo ha detto se potevamo rimborsarle il vestito che l’aveva preso ai saldi e costava una cifra pure ma qui a Sky non si fanno sicuramente dei problemi io di certo no. Tutta la serie ha un tema fisso tipo il male è tra di noi e non sempre lo vediamo ma noi che non siamo fessi e siamo esperti della materia oscura sappiamo cogliere i segni anche dove mai nessuno si sognerebbe di ma il producer qui mi dice che avrebbe bisogno di qualcosa di più soft, credo abbia detto così, e gli ho detto che non siamo mica su Rai 1 e il realismo è una componente fondamentale delle nostre produzioni e il tizio mi guarda come se avesse appena finito di parlare al telefono con Scorsese per il suo prossimo film quando al massimo ha scelto le scenografie per MasterChef 8 forse. Il problema è che abbiamo investito parecchio per questa nuova avventura solo il noleggio delle luci costa un botto per non parlare delle telecamere in HD e i cameramen sono vagamente esosi e per di più hanno sempre consigli da dare non richiesti quindi dico al tizio che se non sono interessati devo andare giusto adesso a parlare con quelli di Netflix che sono da una vita che ci stanno dietro anche se loro ancora non lo sanno…